Chi siamo
Pasquale e Lorenzo, anima e cuore di Terrae Eremis, ex collegi in passato condividono un grande amore per la Majella e le sue tradizioni.
Pasquale, cuoco per vocazione, è lo chef artefice della cucina di Terrae Eremis. Nei suoi piatti racconta l'Abruzzo autentico, fatto di ingredienti locali, sapori genuini e ricette tipiche. Ogni portata e un viaggio nei profumi e colori della Majella.
Lorenzo, barista e compagno di lavoro di Pasquale, porta in sala la passione e cerca sempre di porre l'attenzione sui clienti in modo che si sentano come a casa, in una calda atmosfera, dove ognuno si senta accolto e coccolato.
Insieme, hanno creato molto più di una struttura recettiva: un rifugio tra gli eremi, dove l'ospitalità è un valore, il silenzio un bene prezioso e la bellezza della natura un invito alla riscoperta di se.
Un rifugio tra gli Eremi della Majella
Terrae Eremis sorge in una posizione unica e suggestiva, immersa nel Parco Nazionale della Majella, a pochi passi da alcuni degli eremi più affascinanti d'Abruzzo. Questo territorio, aspro e silenzioso, è stato per secoli scelto da santi ed eremiti in cerca di solitudine, raccoglimento e connessione con la natura e il divino.
A meno di 20 minuti a piedi dalla struttura si trova l'Eremo di San Bartolomeo in Legio, uno dei luoghi più iconici del percorso celestiniano. Incastonato nella roccia è accessibile tramite un sentiero panoramico. L'eremo è un gioiello spirituale che regala amozioni profonde e una vista mozzafiato sulla valle sottostante.
Nei dintorni si possono visitare anche altri eremi storici come:
- L'Eremo di Santo Spirito a Majella;
- L'Eremo di san Giovanni all'Orfento;
La posizione della struttura, tra boschi pareti calcaree e sentieri tracciati dai passi dei pellegrini, rende Terrae Eremis un punto di partenza ideale per escursioni, cammini spirituali o semplici giornate di contemplazione della natura.
Qui, tra il silenzio delle montagne e l'eco della storia, ogni ospite può ritrovare un contatto più autentico con sè stesso e con l'essenza di un paesaggio che ha custodito la spiritualità per secoli.